Primi giorni di scuola: il momento adatto per controllare la vista dei vostri figli
- Autore: marcuz edoardo
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- 02 lug, 2019

L'estate è appena cominciata e per bambini e ragazzi non c'è pensiero più lontano di quello di rientrare a scuola. Eppure, è importante sin da ora che i genitori, soprattutto dei più piccoli prossimi alle prime esperienze scolastiche, prestino attenzione alla salute degli occhi dei propri bambini.
Ma come capire se vostro figlio ci vede bene? E cosa fare in caso di dubbi?
Ecco qualche importante suggerimento.
Perché è importante controllare la vista dei bambini
I difetti della vista possono manifestarsi sin dai primi anni di età, per questo motivo è bene monitorare costantemente i comportamenti dei nostri piccoli per capire se ci possano essere disturbi. In particolare, se in famiglia sono presenti casi di disturbi oculari non è difficile, infatti, che i bambini mostrino, già in età prescolastica, difficoltà nel vedere correttamente gli oggetti intorno a loro.
Eventuali disturbi visivi, peraltro, non solo possono provocare mal di testa e rendere più difficili le azioni quotidiane, ma rischiano di creare problemi anche a scuola, rallentando l'apprendimento, aumentando la difficoltà nel seguire correttamente le prime importantissime lezioni e provocando, in alcuni casi, anche problemi di postura legati alle errate posizioni assunte per visualizzare meglio le lezioni tra i banchi di scuola.
Come capire se ci sono problemi di vista nei più piccoli
I bambini non sono in grado di capire autonomamente se la loro vista è diminuita, ma vi sono comportamenti a cui possiamo prestare attenzione per far accendere il campanello d'allarme.
I bimbi che presentano disturbi oculari:
- tendono ad avvicinarsi in maniera eccessiva alla tv;
- tengono quaderni e libri molto vicini agli occhi;
- possono presentare frequenti arrossamenti degli occhi, mal di testa, forme di strabismo;
- possono mostrare difficoltà quando si trovano in ambienti con una forte illuminazione.
Se ciò accade, è importante rivolgersi subito a un medico oculista, che potrà immediatamente verificare l'eventuale natura del problema e correre ai ripari prescrivendo la giusta lente per correggere il problema.
Al di là dei sintomi citati, però, sarebbe opportuno in ogni caso recarsi da uno specialista una volta l'anno per un controllo approfondito, utile anche a livello preventivo.
Quali disturbi visivi possono colpire i bambini
I difetti della vista nei bambini sono gli stessi che si riscontrano negli adulti, anzi nella maggior parte dei casi il disturbo di cui soffre l'adulto altro non è che un problema nato durante l'infanzia o l'adolescenza.
In generale, dunque, i problemi più frequenti che possono riguardare i più piccoli sono quelli della miopia, dell'ipermetropia e dell'astigmatismo, per ognuno dei quali il bambino tende ad assumere comportamenti specifici legati alla difficoltà visiva stessa:
- avvicinare il libro agli occhi in caso di miopia;
- allontanarlo in caso di ipermetropia;
- assumere posizioni errate per correggere l'asse visivo nell'astigmatismo
e così via.
