Quali sono le differenze fra un ottico, un optometrista e un oftalmologo?
- Autore: marcuz edoardo
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- 12 mar, 2019

Il benessere degli occhi passa attraverso il lavoro di diverse figure professionali, che non sempre tuttavia i pazienti riescono a definire e distinguere in maniera corretta. Ottici, oculisti, oftalmologi, ortottisti e optometristi sono professionisti che svolgono mansioni diverse, complementari tra loro ma da non confondere. A chi rivolgersi dunque per la risoluzione dei propri problemi di vista?
Ottici, i professionisti degli occhiali
Quella dell'ottico è una professione di natura tecnica, dedicata alla lavorazione di lenti e montature per garantire il miglior supporto visivo al paziente per la correzione del proprio problema. Gli ottici possono eseguire controlli della vista nella fase precedente alla vendita degli occhiali, ma il loro lavoro dovrebbe tener conto delle prescrizioni dell'oculista: è dunque importante sapere che un ottico non è un medico e pertanto non può diagnosticare patologie né tanto meno prescrivere farmaci o colliri.
Oculista, il medico degli occhi
L'oculista, definito anche oftalmologo, è un professionista laureato in Medicina e Chirurgia, con abilitazione e attestato di specializzazione in oculistica. Il suo lavoro è dunque finalizzato alla diagnosi di disturbi e patologie dell'occhio e alla loro risoluzione mediante trattamenti farmacologici o chirurgici. È tale figura che può prescrivere l'utilizzo di specifiche lenti correttive, così come di farmaci e colliri.
Ortottista, il professionista della riabilitazione
Optometrista, un ottico specializzato nella valutazione della capacità visiva
Molti ottici sono anche optometristi: tale qualifica professionale amplia il raggio d'azione del semplice tecnico ottico, in quanto l'optometrista può diagnosticare e trattare specifiche condizioni e anomalie oculari. Non essendo un medico, l'optometrista non può eseguire interventi chirurgici ma è abilitato a fornire al paziente cure primarie, oltre che i giusti dispositivi correttivi, come occhiali e lenti a contatto.
A chi rivolgersi in caso di necessità?
In caso di problemi di vista, come detto, l'unica figura medica abilitata alla diagnosi completa del disturbo e a un eventuale trattamento chirurgico è l'oculista, il cui lavoro sarà supportato dalle altre figure descritte in base alle specifiche esigenze del paziente.
Per controlli basilari della vista, sarà tuttavia possibile affidarsi alle altre figure professionali rimanendo, ovviamente, nel raggio d'azione consentito dalla loro abilitazione.
